G. (Langheim/Krs. Rastenburg 1907-Rheinbach 2005), dopo aver conseguito la maturità, nel 1925 intraprende gli studi di ingegneria presso la Technische Hochscule di Berlino. Trascorre un anno come tirocinante alla Siemens dopo il quale decide di abbandonare l’ingegneria e di studiare diritto ed economia politica, prima a Berlino e poi a Bonn e Gottinga. Nel 1933 supera l’esame di Stato.
Dopo gli studi G. entra nel ministero per la Nutrizione del Reich, ma nel 1939 assolve agli obblighi militari e dal 1942 al 1945 è al fronte. Dopo la guerra entra nel ministero delle Finanze e si occupa del controllo delle aziende statali e dei finanziamenti per la ricostruzione edile.
Nel 1952 è chiamato al ministero dell’Economia e gli viene affidata la direzione della sottosezione “Piano Schuman”. Dal 1953, nominato dirigente ministeriale, rappresenta il governo tedesco nella commissione di coordinamento della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA). Dopo la Conferenza di Messina dei ministri degli Esteri (giugno 1955), G. e il francese Pierre Uri ricevono l’incarico dal ministro belga Paul-Henri Spaak di elaborare un ampio rapporto in merito alle possibilità di una integrazione economica che coinvolga un più ampio numero di Stati europei (v. Integrazione, teorie della; Integrazione, metodo della). Il “Rapporto Spaak” è entrato nella storia come documento base dei Trattati di Roma, firmati il 25 marzo 1957. Il rapporto rileva un importante ritardo dell’economia e della tecnologia europea rispetto a quelle degli Stati Uniti e propone la creazione di una Comunità economica europea e di una Comunità europea dell’energia atomica per assicurare all’Europa una capacità competitiva a lungo termine. G. è nominato presidente della commissione che si occupa del rapporto e con il suo lavoro riesce a vincere lo scetticismo dell’allora ministro dell’Economia tedesco Ludwig Erhard.
Al momento dell’entrata in vigore dei Trattati di Roma, il 1° gennaio 1958, G. è chiamato al fianco del professor Walter Hallstein, candidato alla presidenza della Commissione europea, a far parte della prima commissione della Comunità economica europea (CEE) a Bruxelles. Durante il suo mandato, G. è responsabile per la competitività, per l’equiparazione del diritto e per l’armonizzazione fiscale. In seguito gli viene affidata anche la politica regionale (v. anche Politica di coesione), quella riguardante i servizi e il diritto che regola la scelta del domicilio. La competitività è affidata allora all’olandese Emanuel Sassen.
G., riconosciuto come il pioniere della costruzione dell’unificazione europea, dà contributi importanti all’applicazione dei trattati (v. anche Diritto comunitario, applicazione del), presenta un progetto per la creazione di una società per azioni europea ed è l’iniziatore del fondo regionale europeo. Tra i maggiori successi personali di G. vi è l’introduzione, poco prima del suo ritiro, di un sistema comune per l’imposta sul valore aggiunto.
La Commissione europea che si insedia nel 1970 non vede più G. comparire fra i suoi membri, ma negli anni che seguono non sarà solo uno stimato testimone del processo di integrazione e continuerà a essere una voce presente e importante per lo studio e l’analisi del percorso e degli scopi dell’Europa unita.
Agata Marchetti (2010)
Bibliografia
Von der Groebe H., Europa. Plan und Wirklichkeit, Nomos-Verlagsgesellschaft, Baden-Baden 1967.
Von der Groebe H., Ziele und Methoden der Europäischen Integration, Athenäum-Verlag, Frankfurt 1972.
Von der Groebe H., Möglichkeiten und Grenzen einer Europäischen Union, 6 voll., Nomos-Verlagsgesellschaft, Baden-Baden 1982.
Von der Groebe H., Die Erweiterung der Europäischen Gemeinschaft durch Beitritt der Länder Griechenland, Spanien und Portugal, Nomos-Verlagsgesellschaft, Baden-Baden 1979.
Von der Groebe H., Aufbaujahre der Europäischen Gemeinschaft. Das Ringen um den Gemeinsamen Markt und die Politische Union (1958-1966), Nomos-Verlagsgesellschaft, Baden-Baden 1982.
Von der Groebe H., Legitimationsprobleme der Europäischen Gemeinschaft, Nomos-Verlagsgesellschaft, Baden-Baden 1987.
Von der Groebe H., Die Europäische Gemeinschaft und die Herausforderungen unserer Zeit: Aufsätze und Reden 1967-1987, Nomos-Verlagsgesellschaft, Baden-Baden 1987.
Von der Groebe H., Kommentar zum EWG-Vertrag, Nomos-Verlagsgesellschaft, Baden-Baden 19914.
Von der Groebe H., Deutschland und Europa in einem unruhigen Jahrhundert. Erlebnisse und Betrachtungen, Nomos-Verlagsgesellschaft, Baden-Baden 1995.